SI CONTINUA A GAREGGIARE. RUN.
Le podistiche su strada rappresentano per molti runner e triatleti un divertente ed interessante modo di allenarsi e testarsi.
In primis sono vere e proprie gare. Frega niente se abbiamo deciso di fare il percorso come allenamento ad un determinato ritmo. Già dal primo km ci troviamo sotto il tempo stabilito, e allora, perchè non provarci?!
Secondo, correre in compagnia è più bello. Altrimenti perchè 130 persone si sono trovate in piazza a Buso sabato sera alle 20.00? 130 persone di cui solo poche avevano la ragionevole certezza di arrivare tra i primi, di vincere. E gli altri? Come mai hanno rinunciato all’aperitivo del sabato sera, momento sociale per eccellenza, per correre?
Filosofie dello sport a parte è stato bello vedere 15 rhodigium team piccoli e grandi tutti in rosso, riuniti sotto un’unica bandiera e con una medesima passione. Complimenti ai piccoli e “medi” tutti molto bravi, a cominciare dal “capitano” Lorenzo Sturaro che ha vinto la minipodistica in 3’20” (1 km), ed a seguire Elia Grigolato, Mario Libralon. Sui 4 km Giulia e Melania 3a e 4a di categoria hanno scoperto che oltre la pista esiste una strada e che correre 4 km può essere divertente.
Ma bravi anche ai grandi tutti, da chi va sotto i 4 al km e sta affilando le armi per il triathlon di Domenica (Marco Ghinato) al coach Negrini che ci ha accompagnato tutti, grandi e piccoli, in quello che fino a qualche anno fa era il suo pane.
A parte merita menzione Stefano Quadretti, misterioso assente della podistica, lui che c’è sempre. Ed invece era a Canazei alla 15a SKY RUN (!!!). Nella prova mini per atleti dal 1995 al 2003 articolata su una distanza 2100 metri, ovviamente in salita, trattandosi di corsa in montagna, il portacolori della rhodigium team si è piazzato 42° assoluto (non conosciamo ancora la posizione nella sua categoria 1999 – 2003, indicativamente dovrebbe essere tra i primi 20). Il tempo impiegato è stato di 14′ 33”. In totale i giovani atleti erano 121, quasi tutti provenienti da paesi alpini.
Nella foto qui a fianco Stefano ha l’onore di posare niente popò di meno che con Kilian Jornet Burgada, il più forte skyrunner di sempre. Un vero e proprio mostro sacro, un catalano nato e cresciuto correndo in mezzo ai monti. Un auspicio?? DAI UN’OCCHIO QUI