Maggio: è tempo di triathlon
Comincia la stagione di gare di triathlon per la Rhodigium Team. Neanche il tempo, ancora incerto, riesce a tenere a freno i numerosi triatleti polesani, desiderosi di confrontarsi e competere dopo i lunghi allenamenti invernali.
“Siamo cresciuti molto come numero di atleti e come livello” – dichiara Fabrizio Pizzardo, Presidente del sodalizio rodigino – “questo è il nostro terzo anno di gare e cominciamo a raccogliere i frutti del lavoro svolto, almeno per quel che noto dai tempi registrati sia nelle gare di corsa che negli allenamenti in piscina”.
Stagione ufficiale che si apre il 1° maggio con l’appuntamento ormai fisso al Lido di Venezia per il 4° Venice Crono Triathlon, gara disputata sulla distanza del triathlon sprint. Oltre 300 i partenti che si sono sfidati sia individualmente che in squadra sulla distanza più breve del triathlon: 750 metri di nuoto, da fare (con muta obbligatoria) in una laguna ancora fredda, 2o km in bici, su un percorso di 10 km pianeggiante ma reso nervoso da curve e rotonde, da percorrere due volte e, infine, corsa di 5 km, nello spettacolare lungolaguna e nella pineta naturalistica che ha portato gli atleti al traguardo in piazzetta degli Alberoni. Ottima prestazione in campo maschile di Luca Martinato, giunto 35° assoluto e 6° di categoria e di Denis Baccan, 7° di categoria. Scalda i motori Claudia Martinelli, in campo femminile, 17° assoluta e 4° di categoria. Da segnalare il debutto assoluto di Francesco Lazzarin, in squadra con i “veterani” Federico e Gianfranco Natali: per loro 9° posto su 15 team partecipanti.
Distanze doppie in un percorso immerso nei vigneti che fiancheggiano il lago di Caldaro, in provincia di Bolzano. Il triathlon olimpico della città altoatesina, giunto alla 25^ edizione, ha visto la presenza di due tra i triathleti rodigini più significativi, emersi lo scorso anno nelle distanze di media percorrenza: Matteo Bimbatti e Piergiorgio Marchetti. Sabato 4 maggio a darsi battaglia, in una giornata primaverile resa ancora più affascinante dal paesaggio collinare e lacustre, oltre 600 triatleti, giunti da tutta Italia a rendere onore ad una delle gare più belle di tutto il circuito nazionale. Tradizionale il percorso olimpico di gara. 1,5 km a nuoto nelle acque del lago, quindi 40 chilometri in bicicletta, su un circuito intorno al lago di 13,3 km da ripetere 3 volte e, alla fine, gli ultimi 10 km di corsa, su un circuito di 3,3 km da percorrere anche questo 3 volte. Buono il piazzamento degli atleti Rhodigium: 120° Bimbatti in 2h26’ e 247° Marchetti in 2h37’.
A chiudere la serie di gare del fine settimana il triathlon medio di Barberino del Mugello, dove medio sta per “mezzo ironman”: 1,9 km a nuoto, 90 km in bici e 21 km a piedi per portare a termine la gara. Giornata fredda e piovosa, soprattutto verso fine gara. Nuoto su giro unico, 4 i giri in bici con 1.000 metri di dislivello e mezza maratona su tre giri: quest’ultima, caratterizzata da alcuni tratti in sterrato e bagnata da una copiosa pioggia, si è dimostrata davvero impegnativa anche per gli atleti più preparati. Davvero buone notizie per Paolo Franzoso, “lunghista” della Rhodigium Team, che chiude nella parte alta della classifica, sotto le 5 ore di gara. “Sono molto contento della mia prova.” – dichiara Franzoso – “Era un test importante in vista di impegni ben più blasonati ed impegnativi come il mezzo ironman di Rimini del 26 maggio e, soprattutto, l’ironman di Klagenfurt del 30 giugno a cui prenderò parte.”
Classifiche Venice Cronotriathlon
Classifiche del triathlon olimpico di Caldaro
Classifiche Campionato italiano triathlon lungo di Barberino del Mugello