Domenica 12 giugno – IM 70.3 PESCARA
Al medio di Pescara, anche detto, lo ricordiamo, 70.3 per le miglia che si percorrono nelle tre discipline durante tutta la gara, hanno partecipato tre atleti della Rhodigium: Omar Bertazzo, Massimo Gavioli e Massimiliano Ghisellini.
Putroppo un inconveniente ha macchiato la gara di Pescara ed ha innescato ulteriori polemiche, dopo quelle della passata edizione: la capitaneria di porto ha imposto di interrompere la sessione swim della gara a causa dell’assenza delle necessarie condizioni di sicurezza in mare. Alcuni atleti avevano già iniziato e poi portato a termine la propria sessione e questo inevitabilmente ha innescato proteste. Per questo motivo a tutti gli atleti è stata aggiunta agli intertempi delle successive prove un tempo forfettario per tutti di 60 minuti.
Gli atleti sono dunque ripartiti in gruppi di 5 per volta dal T1.
La gara si è per il resto svolta regolarmente ed i nostri tre atleti hanno dato prova di sè sul tracciato in bici di 95 chilometri e 760 metri di dislivello, e infine sul percorso cittadino dedicato alla corsa, di 21 chilometri.
Omar, con un passato da ciclista professionista, ha messo in luce tutte le sue doti, chiudendo con un tempo impressionante la sessione bici: solo 2:18:48 per percorrere i 95 chilometri, quinto tempo assoluto! Molto bene anche la sessione run, chiusa con un ottimo 1:35:42, per un tempo totale di 4:57:10 che gli è valso la conquista della slot per i campionati mondiali 70.3 in Australia!
Decisamente una grande partenza per questo esordiente della triplice!
Alla sua prima esperienza nella distanza “Media” Massimo Gavioli, che, entusiasta e soddisfatto della propria performance, ha chiuso con un tempo di 6:06:01.
Ghisellini, non nuovo a queste gare di endurance, ha incontrato qualche problema nella sessione bici che gli è costato alcune posizioni, ma ha terminato con successo la propria prova, correndo, come tutti, sotto una fitta pioggia e chiudendo con un tempo di 6:22:50.
Ricordiamoci infatti che queste gare non si vincono soltanto contro gli altri, ma anche con sè stessi, perchè nuotare, pedalare e correre e in definitiva competere per oltre 6 ore, non è assolutamente cosa da tutti!!!