28 AGOSTO – UN WEEKEND DI GRANDE TRIATHLON
Grandissimo weekend di sport quello che si è concluso domenica 28.
Nel caldo di questo fine agosto, molti alfieri della Rhodigium Team si sono impegnati in ben quattro gare, nazionali e internazionali.
Partendo dalle gare più brevi, le sprint, 750 mt nuoto, 20 km bici e 5 km corsa, Barbara Loro, Stefania Schiesari e Marco Ghinato hanno partecipato con soddisfazione al triathlon sprint di Faenza.
Barbara e Stefania sono arrivate entrambe terze di categoria, con tempi di 1h 28 e 1h 31 rispettivamente, così come ottima la prova di Marco, che con 1h 15 min e 45 secondi è giunto 21° di categoria.
A Fidenza, sempre sulla distanza Sprint, hanno gareggiato il presidente della Rhodigium, Enrico Novo, e il veterano Marchetti Piergiorgio, rispettivamente giunti 9° e 36° di categoria, con tempi di 01:10:39 per Novo e 01:19:46 per Marchetti.
A Lavarone si è tenuto invece un Olimpico molto impegnativo, con dislivelli notevoli sia nella frazione bici che nella frazione corsa. Le distanze da coprire in questo caso erano di 1,5 km a nuoto, 40 km in bici e 10 di corsa.
Ben 8 i nostri atleti in gara, con Nicola Battocchio come sempre velocissimo, che con un tempo di 02:20:33 si è piazzato 5° di categoria, dimostrando una volta ancora la sua solidità e prestanza.
Molto buona anche la prestazione di Benazzi Maximiliano, categoria M1, che ha staccato un tempo di 02:33:58, raggiungendo la decima piazza di categoria.
Vecchiatti Gian Luigi ha confermato il prorio stato di forma con un tempo di 02:41:32.
Bene Amà Alberto, che ha fermato la lancetta su 02:47:08, e via via gli altri atleti, davvero bravi a concludere sotto le tre ore una gara tanto dura resa ancor più impegnativa dal caldo: Piovan Maurizio, Zanforlin Roberto, Bonato Denis, Bruschi Stefano.
E chiudiamo con il protagonista assoluto di questo week-end, ovvero Paolo Franzoso, che nell’arco di soli due mesi ha conquistato la sua seconda medaglia di Finisher all’Ironman di Vichy, in Francia.
Dopo averci stupiti abbattendo il muro delle 10 ore a Klagenfurt il 26 giugno, Franzoso è riuscito a chiudere anche la seconda full distance (3800 mt swim, 180 km bike e 42 km run) con un tempo che non ha eguagliato la precedente prestazione, ma che è comunque ottimo: 10 ore 9 minuti e 40 secondi, quarantaduesimo di categoria!
Paolo ci ha raccontato che con questa esperienza si è reso conto che due Irnoman in due mesi sono davvero pesanti da preparare e da sostenere, soprattutto se si ricerca una buona prestazione. I tempi per riassorbire lo stress di una gara non permette infatti di preparare adeguatamente la seconda.
Paolo ammette di aver pensato in qualche momento al ritiro, a causa dalla spossatezza e dai tempi non in linea con le proprie aspettative, ma la tenacia e l’esperienza gli hanno permesso di non cedere e di tagliare, per la settima volta nella propria carriera sportiva, la finish line.