Bertazzo e Bortolami oro di categoria
Un altro week end di fuoco per gli atleti della Rhodigium Team Italtecnica guidata da Enrico Novo.
Quasi come se oltre un anno di pandemia non fosse passato, in molti sono tornati a schierarsi sulle linee di partenza delle ancora poche gare non annullate.
I palcoscenici di questo fine settimana sono stati Caldaro (BZ) e Riccione (RN).
Ha aperto le danze il coach Stefano Bortolami, che sabato 8 maggio si è tuffato nelle acque del lago di Caldaro, abbastanza ondoso nell’occasione, ed ha portato a termine un triathlon olimpico molto duro in maniera ineccepibile, collocandosi ancora una volta sul gradino più alto del podio di categoria M3 (29° in generale) con un crono ottimo di 2 ore 12 minuti e 43 secondi.

Sempre sabato, a Riccione, prima del Challenge, ha avuto luogo un triathlon sprint in cui si è messo in luce il sempre veloce Nicola Battocchio, che si è piazzato 5° S4 e trentesimo in classifica generale
Domenica si è svolta invece la competizione sulla distanza più impegnativa, il 70,3 (miglia), in cui I partecipanti nuotano per 1900 metri, pedalano per 90 chilometri e corrono per 21 chilometri.
La Rodigium era presente con ben 6 atleti, peraltro di incredibile valore, a controprova della maturità e della solidità della squadra.
Gli onori vanno innanzitutto a Omar Bertazzo, che dopo una preparazione scrupolosa capitalizza un altro risultato importante: pimo di categoria S3 (30-34 anni) con un incredibile crono di 4 ore, 21 minuti e 21 secondi, eccelle anche in classifica generale, piazzandosi 31°, secondo tra I non professionisti!
Omar si dice molto soddisfatto e anche un po’ sorpreso, dal momento che questo risultato arriva dopo una caduta in allenamento qualche giorno prima, che lascava presumere performance non ottimali.
Invece grazie ad una gestione strategica della gara e una condizione fisica comunque eccellente, l’atleta ha portato a termine la propria gara senza cedimenti e in continua rimonta sugli avversari.

Con questo risultato si qualifica peraltro per il mondiale di Samorin del 29 agosto.
Tutti gli atleti, in ogni caso, sono stati eccellenti, tutti sotto le 5 ore, che anche in considerazione della lunga zona cambio presente, del mare freddo e del vento pungente della giornata, rappresenta un crono di alto livello che ripaga delle molte ore di allenameno che questi ragazzi affrontano di settimana in settimana.
In ordine di arrivo, citiamo dunque Michele Aglio, Marco Bertolini, alla sua prima esperienza su questa distanza, Alberto Garavello, Paolo Franzoso e Matteo Bimbatti, finalmente tornato sotto I colori nerazzurri.
Luigi Fini