Sfogliando vecchie e-mail, mi sono imbattuto nel messaggio di Alessandra Manfrin, che un anno fa mi mandava il resoconto del suo primo mezzo Ironman a Saint Polten, corso insieme al più esperto Filippo Marangoni.
Innanzitutto complimenti per la loro impresa e mi scuso per non aver dato loro lo spazio che ho sempre cercato di dare a tutti in questa piccola rubrica di squadra.
Alessandra è una ragazza minuta, riservata e tenacissima e il suo resoconto è stato forse più tecnico che entusiasta, ma conoscendola, so e voglio riportare le mille emozioni che ha vissuto in quella sua prima gara di endurance!
Alessandra si è messa alla prova e come tutti noi, per questa sua grande soddisfazione di tagliare il traguado di un mezzo ironman, si è allenata per mesi, destreggiandosi tra lavoro, allenamenti più o meno impegnativi, rispettando tabelle, versando sudore, imprecazioni e sorrisi.
Ed alla fin ce l’ha fatta, in 5 ore e 51 minuti!
(Filippo, nell’ottimo tempo di 4:53)
E pensando alla sua gioia in quel momento, ripenso alla mia, alla soddisfazione del mio primo traguardo, una gioia profonda, viscerale, che sfuma in orgoglio e benessere intimo.
Si è fatta una cosa non comune, si è completato un percorso che non è solo fisico ma anche mentale, ci si è messi in gioco, ci si è gestiti, superato infortuni, solitudini, ci si è conosciuti meglio.
Ecco, tutte queste sensazioni, quest’anno ci sono negate. Niente più “smacchinate” verso i campi gara, niente più mute da infilare, battute per stemperare la tensione, niente più emozione delle acque libere, o brividi della competizione… Ma, si dirà, si può ben rinunciare per un periodo a queste gioie un po’ futili… Sì, certo, ci mancherebbe…
Tutti soffrono chiaramente per la mancanza di libertà e per l’isolamento sociale indotto dalla gestione del Covid. La comunità del triathlon, però, essendo una nicchia diciamo fuori dall’ordinario, ha sofferto di disagi particolari..
Chi pratica triathlon è abituato ad allenarsi quotidianamente, anche più volte al giorno. Questo crea una sorta di dipendenza fisica e psicologica vera, reale che molti non comprendono e non ammettono, ma che è assolutamente provata e naturalmente l’impossibilità di allenarsi con continuità per molte settimane ha sottoposto a stress notevole tutti gli atleti.
Come un po’ in tutti gli sport anche nel triatlhon si migliora per piccoli passi, e anno dopo anno si conseguono nuovi traguardi, migliori prestazioni, il fisico si irrobustisce e si struttura, ma ci vuole molto poco per perdere quanto guadagnato ed anceh per questa consapevolezza l’inattività fozata provoca grande frustrazione.
Inoltre lo sport che maggiormente ha risentito del lockdown è stato il nuoto, che riveste una funzione centrale nella preparazione del triathlon per una serie di fattori: non solo è molto facile perdere l’acquaticità acquisita e il tono muscolare adatto, ma il nuoto consente di compensare gli stress fisici della bici e della corsa in particolare, ed ha, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, una forte valenza aggregante, in quanto si condividono orari, corsie, allenamenti e spogliatoi e talvolta anche i successivi pasti.
Per la corsa lo stress è stato causato dalla pessima gestione di questo tipo di attività da parte delle autorità e di alcuni praticanti, arrivando addirittura a considerarci quali untori. Infatti mentre per la bici il problema dell’allenamento è risolvibile con un rullo da qualche centinaio di euro e tanto noia, per la corsa non tutti possono permettersi un attrezzo adeguato per allenarsi in casa.
Per comprendere il disagio del triatleta, bisogna anche immedesimarsi nella psicologia di una persona che per le prorie attitudini trova motivo di sfogo e di vita nel compensare le difficoltà quotidiane con il movimento, e precisamente con il movimento all’aria aperta, spesso in compagnia, per cui la privazione di tutti questi elementi, simultaneamente e lungamente, è innegabile che impatti sugli atleti in modo molto negativo.
Le reazioni naturalmente sono state le più diverse, da chi si è buttato completamente sulla bici, investendo ogni risorsa in rulli smart, Zwift, Rouvy e compagnia cantante, tornando quasi come il quindicenne videogamers di un tempo, chi ha tracciato trincee correndo nel giardino di casa, o sfidando il biasimo sociale con furtive corse ad orari improbabili, chi tuffandosi nell’alcool con il trasporto dell’etlista consumato. Chi tutte queste cose insieme. Del resto, come dicevo, non siamo proprio normali.
L’unico a mantenere un contegno è stato il presidente Enrico Novo, che per dovere istituzionale non ha potuto che invitare al rispetto delle norme.
Ha detto di non aver più corso dallo scoppio della crisi sanitaria.
Dal momento che la piscina è chiusa e che non l’ho mai visto su Strava farsi un giretto a Watopia* neanche per sbaglio… mi aspetto di trovarmi una quintalata di uomo alla riapertura del Centro Natatorio!!!!
Scherzo chiaramente.
Ora il peggio sembra passato, questa settimana con prudenza riaprirà la piscina e da un paio di settimane corse e allenamenti in bici non sono più un tabù.
Di certo ora apprezzeremo di più la nostra passione ed a coloro che ci fotografavano dalle finestre correre faticosamente muniti di mascherina e guanti nel limite dei 200 metri da casa, diciamo che tra poco le attività riprendenranno nella più assoluta legalità e lorsignori saranno liberi di tornare ad ignorarci come hanno sempre fatto, o di iscriversi con noi e trasformare l’ennesimo giro in supermercato in desiderio di salute, la corsa dal tabaccaio in passione per lo sport e l’invidia in amicizia.
Ed ora fuoco alle polveri! La Rhodigium Team riparte!
Luigi Fini
*Watopia è un luogo mitologico in cui tutti i ciclisti facoltosi del pianeta si rifugiano in tempo di pandemia, ma anche in caso di pioggia. E’ l’atlantide sommersa del ciclismo mondiale, dove impavidi atleti passano dal divano al sellino, accendono il 60 pollici e si sfidano sulle pendici di vulcani ripidissimi, tra schizzi di lava e vampate sulfuree, tuffandosi poco dopo in misteriosi tunnel sottomarini e dove i watt girano veloci come il cestello di uno scolainsalata.
Per la squadra di triathlon rodigino si è chiuso un altro splendido anno sportivo: dopo il primo podio assoluto della propria storia, dopo tanti podi di categoria e decine di ottimi piazzamenti in moltissime competizioni di livello nazionale e internazionale, la Rhodigium-Italtecnica ha visto migliorare ancora il suo posizionamento nel rancking nazionale, posizionandosi al 23° posto tra le 455 squadre iscritte alla Fitri (Federazione Nazionale Triathlon), avanzando di ben 8 posizioni rispetto all’anno precedente (31°) e di sedici posizioni rispetto al 2017 (39° posto), in un crescendo lineare che testimonia in modo chiaro la crescita del livello tecnico degli atleti e la bontà degli allenatori.
Di sicuro un buon contributo a questi ottimi risultati è stato portato dal settore giovanile, un vanto che poche squadre a livello nazionale possono permettersi, e che nonostante la perdita, per motivi di studio, di alcune eccellenze, ha continuato a portare ottimi risultati per la squadra.
Facendo un bilancio annuale, vale la pena ricordare i migliori risultati di quest’anno.
Innanzitutto
un primo, un secondo e un terzo posto assoluti in tre diverse
competizioni (tutti targati Bertazzo).
Un altro prezioso bronzo
assoluto guadagnato da Elena Tuzza all’Olimpico di Mantova.
Compresi gli assoluti, quindi, il medagliere Rhodigium si compone di 10 primi posti di categoria, 14 secondi posti e 16 bronzi, per un totale di 40 podi!
Non possiamo non ricordare l’incredibile settimo posto di categoria di Battocchio al medio di Cervia, che gli è valso la classificazione ai mondiali in Nuova Zelanda nel 2020.
Da ricordare anche il primo posto M1 dell’ottimo Vecchiatti nel circuito TriO Vokswagen e la partecipazione di Maddalena Gardan al team Garmin a fianco di Massimiliano Rosolino.
Tante
inoltre le attività sociali, a partire dalla terza edizione
dell’Aquathlon Kids organizzato dalla Società Rhoigium Team
Italtecnica presso il Polo Natatorio e dal primo triathlon Kids
presso il neoacquisito impianto di Sant’Urbano, che ha subito
riscontrato un’ottima partecipazione.
Da menzionare sempre il
classico Tri dei Ovi, tradizionale allenamento su distanza sprint che
permette a molti di conoscere il triathlon, insieme alla iniziativa
estiva che a un costo agevolato permette ai cuiriosi di allenarsi per
tre mesi con gli agonisti, per finire con l’apprezzato evento
Albaman, che riunisce in un solo giorno un allenamento in acque
libere su distanza olimpica a una giornata di mare con gli amici
presso l’Isola di Albarella e che anche nel 2019 ha ricevuto il
supporto di Decathlon.
Oltre
che a livello nazionale, Rhodigium Triathlon, guidata da Enrico Novo
e supportata da Stefano Bortolami, si è distinta naturalmente anche
a livello regionale.
Infatti sabato 18 gennaio, alla festa del
triathlon veneto, tra 51 società presenti e 2772 atleti tesserati,
Rhodigium Team si è piazzata all’ottavo posto nella classifica
società, sono stati premiati 5 dei nostri atleti: con riferimento
alla Coppa Veneto (articolata in più gare e più discipline),
Alessandro Zampirollo ha conquistato l’oro in categoria M1; con
riferimento al campionato veneto, Laura Schiavon è stata premiata
come prima assoluta in calssifica femminile di Triathlon Cross
Country, Magon Manuela è oro M2 duathlon, Battocchio Nicola oro S3
duathlon, Novo Enrico oro S4 duathlon. Anche il giovane Rizzi
Samuele, nelle giovanili, si è ottimamente piazzato, quinto in
categoria Yout B.
Con riferimento alle gare più lunghe, putroppo nessun Ironman nel carniere rodigino, ma ben 12 finisher nella pur sempre impegnativa distanza delle 70.3 miglia (1,9 km a nuoto, 90 km bici e 21 km di corsa),
La Rhodigium Team si afferma così come una squadra di triathlon ormai consolidata, che vanta un centinaio di iscritti da tutta la provincia e anche oltre, e che ben figura tra le migliori a livello italiano.
Oltre all’attività agonistica, inoltre, la squadra si contraddistingue per un atteggiamento molto goliardico e festaiolo, che regala agli atleti di tutti i livelli momenti di divertimento e di compagnia dopo le fatiche sportive.
E con questo spirito la Rhodigium Team ha festeggiato la chiusura del proprio anno presso la prestigiosa location di Villa Cà Segredo a Conselve, dove il presidente Enrico Novo ha ringraziato gli sponsor Italtecnica Srl, Furlan Service Snc, il tecnico e già campione di triathlon Stefano Bortolami, ha premiato i suoi atleti più meritevoli e gli associati più attivi, oltre alle bravissime triathlete; ha infine ricordato i traguardi raggiunti e si è impegnato per un anno 2020 altrettanto ricco.
Ringraziamo ancora una volta la nostra Anna Sacchetto per le belle foto al pranzo di Natale.
Luigi Fini
Nel grande weekend di triathlon organizzato da Ironman a Cervia, la Rhodigium ha presenziato con 10 atleti che hanno preso parte alle due gare previste per Domenica 22.
Alle ore 12 con un meteo incerto ma in un’atmosfera festiva ed elettrizzante è partita la gara 70.3 che consiste in 1.9 km a nuoto, 90 km in bici nell’entroterra romagnolo e 21 km di corsa lungo le affollatre strade della città balneare. Primo a terminare per la squadra rodigina è stato Nicola Battocchio che, con il tempo di 4 ore e 25 minuti, settimo di categoria, ha raggiunto un traguardo ambitissimo per ogni triatleta conquistando la slot per il mondiale 2020 in Nuova Zelanda.
A seguire sono arrivati Alessandro Zampirollo (4:54) e Michele Aglio (4:57)con tempi inferiori alle 5 ore e subito dopo Enrico Pavan (5 ore e 9 min.), Roberto Portesan (5 ore e 15 minuti)e Alessandro Milan (6 ore e 20 minuti).
Si è laureata finisher, insieme ai compagni, anche la bravissima Francesca Vittoria Ferraresi con il tempo di 5 ore e 49 minuti! Tutti si sono dichiarati soddisfatti e appagati dalla bella esperienza. Nel pomeriggio è partita la gara su distanza olimpica, cioè 1.5 km in mare, 40 in bici e 10 a piedi in alcuni tratti del percorso della gara precedente. I partecipanti hanno quindi potuto godere del numerosissimo pubblico che assisteva al bis dello spettacolo. Leonardo Tasinato con 2 ore e 27 minuti, Massimo Gasparetto 2 ore 39, Denis Bonato 2 ore 49 e Raimondo Nonnato 2 e 57, non sono stati fermati da qualche goccia di pioggia e hanno tagliato il traguardo e completato la bella giornata di sport.
Giorgio Marucco e Luigi Fini
Ottimo successo del primo triathlon organizzato da Rhodigium Team.
Dopo l’ottima riuscita dei vari aquathlon degli ultimi tre anni, finalmente la squadra rodigina ha dato vita ad una competizione triathlon per il settore giovanile, che la dirigenza cura con particolare attenzione.
L’evento ha avuto luogo domenica 1 settembre presso la piscina di Sant’Urbano (PD), recentemente passata sotto la gestione di RhodigiumNuoto, poichè garantiva una maggiore sicurezza ai piccoli atleti nella frazione bike, rispetto al polo natatorio rodigino.
130 iscritti provenienti da ben 12 società sportive e divisi in varie categorie, tra cui minicuccioli, cuccioli, esordienti, ragazzi, yout A e yout B questi in numeri della manifestazione sportiva, valida per la Coppa Veneto Kids, che si è svolta in un clima di entusiasmo e di apprezzamento anche da parte degli spettatori, accompagnata da un meteo ottimo.
La gara si è svolta sulle distanze kids, minisprint e supersprint, quindi partendo dai 25 mt swim, 250 mt bike e 100 mt run dei più giovani fino ad arrivare ai 400, 10.000, 3.000 dei più grandi.
A fare gli onori di casa il Presidente di Rhodigium Team Enrico Novo, che al termine delle premiazioni ha ringraziato le associazioni che hanno collaborato, tra le quali la stessa Rhodigium Nuoto, gli Eroi del Piave che hanno prestato parte dell’attrezzatura, nonchè la disponibilità del comune di Sant’Urbano e di tutti I volontari che hanno lavorato per la buona riuscita della gara, senza dimenticare Michele Mondini della Run Ran Ran. Novo ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’evento e la speranza che in futuro si riesca a fare un vero e proprio circuito di gare che, oltre all’aquathlon kids e al triathlon kids, si completi con un duathlon sempre per il settore giovanile, che rappresenta un obiettivo di crescita della squadra e che ancora è poco diffuso, ed anche un paio di gare age group quali potrebbero essere il progetto Albaman ed uno sprint a Rovigo.
Luigi Fini
Due atleti Rhodigium Team-Italtecnica si sono schierati anche quest’anno nella distanza regina, quella che ogni triatleta in fondo in fondo spera di riuscire a preparare almeno una volta nella vita, e che spesso strega a tal punto che poi quella volta non resta l’ultima.
Massimiliano de Palma e Piergiorgio Marchetti, entrambi medici di professione, entrambi atleti con parecchia esperienza alle spalle, hanno partecipato all’evento della M pallinata di Cervia, sfidando la fatica di 3800 metri di nuoto in mare, 180 chilometri di bici e dulcis in fundo, vengono i brividi solo a dirlo, 42 chilometri di corsa finali!
Una gara che da fisica, quando le energie finiscono, quando si è bruciato tutto quel che si ha in corpo e benzina non ce n’è più per forza, diventa inevitabilmente mentale.
Ed ecco che i lunghi mesi di preparazione divengono indispensabili, come indispensabile è la determinazione con cui è necessario affrontare questa competizione.
Che è prima di tutto competizione con sè stessi, coi propri limiti.
E Massimiliano e Piergiorgio la sfida l’hanno vinta, poichè al di là dei risultati, si sono laureati finisher!
Questi i crono, espressi in ore, minuti e secondi, ed a seguire i rilievi cronometrici delle tre frazioni.
De Palma Massimiliano, 11:15:56 – swim 01:02 -bike 05:33 – run 04:26
Marchetti Piergiorgio, 12:55:47 – swim 01:41 – bike 06:04 – run 05:34
Luigi Fini
Un piccolo contingente di Rhodigium-Italtecnica si è recato ad una delle ultime gare triathlon del triveneto ed ha fatto incetta di podi!
La gara, che si è svolta all’interno della base militare di Trieste, con un mare che pareva na tavola ed una giornata fresca ma bellissima, si è svolta sulla distanza sprint (750 mt nuoto, 20 km bici e 50 km corsa) ed i nerazzurri in campo sono stati il Presidente Novo e tutti i giovani del vivaio rodigino, tra cui Ballarin, Dalla Pria, Romanin, Paulon e Rizzi.
Ottima la prestazione di Enrico Novo, che per un soffio ha mancato il primo posto assoluto! Putroppo una penalizzazione in zona cambio per essersi slacciato con qualche secondo di anticipo il casco da parte del forse troppo zelante giudice gli ha fatto perdere secondi preziosi sul diretto rivale.
Bravissime le nostre ragazze, con la giovanissima Dalla Pria Gaia Lucrezia che chiude nona assoluta e seconda di categoria Youth B.
Di poco staccata, l’altrettanto veloce Ballarin Valeria, oro femminile categoria Junior.
Argento sempre in categoria Junior per la grintosissima Romanin Agnese!
In classifica maschile, oltre ad Enrico, sono stati autori di prestazioni strepitose il talentuoso Rizzi Samuele, ventesimo assoluto e oro Youth B, incalzato dal compagno di squadra Pauolon Luca, ventisettesimo assoluto e oro in categoria Junior.
Bhe dire che abbiamo delle giovani promesse è davvero poco!!
Sempre a Trieste si è svolta quast’anno anche una gara sulla distanza olimpica.
Alfiere per noi Omar Bertazzo, che si è imposto nella propria categoria mettendosi al collo la medaglia d’oro e risultando peraltro quinto assoluto all’arrivo!
Tempone il suo, di 2 ore e 4 minuti per percorrere i 1500 mt a nuoto, i 40 km di bici e i 10 km di corsa del tracciato.
Si segnala che durante la gara sono stati effettuati dei controlli antidoping con analisi di sangue e urine, e questo non può che far piacere, e contribuire a mantenere lo sport pulito e corretto.
Luigi Fini
Anche l’aggettivo “massiccia” non rende l’idea della partecipazione della Rhodigium Team al triathlon sprint gold rank Città di Chioggia!
Ben 48 gli atleti rodigini schierati alla partenza! Un record che è valso alla squadra il premio come società più numerosa!
Nella bellissima giornata di domenica 9 settembre, che ha cancellato il ricordo della piovosa manifestazione dello scorso anno, si è svolta una bella gara in un mare perfetto e con una temperatura insolitamente calda, ma ancora gradevole.
Gli amici della Delfino Triathlon hanno fatto le cose per bene e l’accoglienza è stata perfetta, con l’unico disappunto creato, per motivi di sicurezza, a quanto pare, dalla lunga attesa della partenza uomini, a un’ora e mezza dalle donne.
In ogni caso i rodigini è il caso di dire che hanno mietuto successi, accapparrandosi diversi podi di categoria!
A partire dal coach Stefano Bortolami, che dopo essere arrivato in bici da Padova, si è esibito in un’ottima performance, chiudendo in un’ora e quattro minuti la sua gara e piazzandosi primo in categoria M2 e diciasettesimo assoluto!
Podio anche per il presidente Rhodigium Team Enrico Novo, argento in categoria S4, mentre Bertazzo Omar è oro tra gli S2.
Milani Lorenzo ha arricchito il proprio medagliere di un bronzo in categoria M4, e Bruschi Stefano lo ha eguagliato in categoria M5.
Esordio col botto per Manuela Magon, che dopo soli due mesi di preparazione, sì è conquistata l’oro in categoria M2 femminile!
Conferma la propria brillantezza Gaia Lucrezia Dalla Pria, che agguanta il terzo posto tra gli Yout B femminili, e sale sul terzo gradino del podio anche la brava Monica Marucco, in categoria M1.
Otto medaglie che premiano una squadra coesa e caparbia e l’impegno di chi la segue.
Numerosi anche i piazzamenti di rilievo, per i quali si rimanda alla tabella dei risultati.
Putroppo durante la manifestazione, che nella frazione bici si è svolta sui viali del lungomare di Sottomarina, sono stati numerosi gli episodi di attraversamenti non autorizzati dei pedoni, mentre sopraggiungevano gli atleti a velocità tra i 40 e i 50 km/h, e ad andarci di mezzo è stato un nostro valido atleta, Stefano Bolognese, che ha impattato contro un uomo a bordo di una bici elettrica che gli ha improvvisamente attraversato la strada. Subito soccorso è stato trasferito all’ospedale, dove gli hanno diagnosticato fratture multiple.
A Stefano vanno tutti gli auguri di pronta guarigione e la vicinanza dei compagni di squadra.
Il colpevole dell’incidente ha dato false generalità ad un passante che lo ha fermato e si è dato alla fuga, ed è ora ricercato dalle autorità.
P.Gen
|
Pett
|
Atleta
|
Tempo
|
P.Cat
|
P.Sex
|
|
---|---|---|---|---|---|---|
17 | 316 | BORTOLAMI STEFANO 1970-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:04:25.85 Age Group Maschile |
1 M2 |
17 M |
Dettaglio
|
23 | 20 | NOVO ENRICO 1983-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:05:08.00 Age Group Maschile |
2 S4 |
23 M |
Dettaglio
|
24 | 13 | BERTAZZO OMAR 1989-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:05:14.05 Age Group Maschile |
1 S2 |
24 M |
Dettaglio
|
33 | 52 | VECCHIATTI GIAN LUIGI 1975-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:06:19.25 Age Group Maschile |
4 M1 |
33 M |
Dettaglio
|
58 | 250 | GARAVELLO ALBERTO 1989-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:08:50.85 Age Group Maschile |
5 S2 |
58 M |
Dettaglio
|
80 | 46 | TASINATO LEONARDO 1972-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:09:45.60 Age Group Maschile |
7 M2 |
80 M |
Dettaglio
|
83 | 78 | MARZANA CHRISTIAN 1982-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:10:14.35 Age Group Maschile |
10 S4 |
83 M |
Dettaglio
|
97 | 248 | BUSINARO MARCO 1991-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:11:08.70 Age Group Maschile |
10 S2 |
97 M |
Dettaglio
|
105 | 92 | GIOMO GIAMPIETRO 1977-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:11:36.70 Age Group Maschile |
18 M1 |
105 M |
Dettaglio
|
122 | 361 | MILANI LORENZO 1963-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:12:39.55 Age Group Maschile |
3 M4 |
122 M |
Dettaglio
|
126 | 292 | BENAZZI MAXIMILIANO 1976-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:12:58.05 Age Group Maschile |
27 M1 |
126 M |
Dettaglio
|
127 | 153 | ZANDRON MIRKO 1972-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:12:58.60 Age Group Maschile |
14 M2 |
127 M |
Dettaglio
|
129 | 240 | RIZZI SAMUELE 2002-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:13:01.35 Age Group Maschile |
7 YB |
129 M |
Dettaglio
|
131 | 108 | CASAROLI MASSIMO 1964-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:13:04.90 Age Group Maschile |
6 M3 |
131 M |
Dettaglio
|
134 | 298 | FINI LUIGI 1975-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:13:20.80 Age Group Maschile |
28 M1 |
134 M |
Dettaglio
|
143 | 242 | PAULON LUCA 1999-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:13:42.30 Age Group Maschile |
14 JU |
143 M |
Dettaglio
|
150 | 339 | BELLATO WALTER 1967-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:14:02.85 Age Group Maschile |
11 M3 |
150 M |
Dettaglio
|
165 | 284 | CRIVELLARI ENRICO 1979-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:14:46.85 Age Group Maschile |
25 S4 |
165 M |
Dettaglio
|
166 | 299 | FINOTTI CRISTIAN 1976-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:14:53.75 Age Group Maschile |
31 M1 |
166 M |
Dettaglio
|
167 | 180 | GASPARETTO MASSIMO 1984-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:15:01.35 Age Group Maschile |
17 S3 |
167 M |
Dettaglio
|
171 | 253 | PETITO RICCARDO 1989-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:15:13.20 Age Group Maschile |
15 S2 |
171 M |
Dettaglio
|
172 | 136 | BAZZAN MATTEO 1975-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:15:13.75 Age Group Maschile |
32 M1 |
172 M |
Dettaglio
|
175 | 150 | PAVAN ENRICO 1976-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:15:20.50 Age Group Maschile |
34 M1 |
175 M |
Dettaglio
|
182 | 334 | TEMPORIN NICOLA 1972-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:15:39.15 Age Group Maschile |
20 M2 |
182 M |
Dettaglio
|
205 | 267 | MILAN DAVIDE 1988-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:17:00.20 Age Group Maschile |
19 S3 |
205 M |
Dettaglio
|
207 | 182 | BRUSCHI STEFANO 1955-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:17:06.30 Age Group Maschile |
3 M5 |
207 M |
Dettaglio
|
208 | 171 | MALTAROLO MARCO 1980-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:17:10.35 Age Group Maschile |
31 S4 |
208 M |
Dettaglio
|
221 | 313 | ZAMOLO ANDREA 1974-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:18:51.75 Age Group Maschile |
43 M1 |
221 M |
Dettaglio
|
225 | 272 | PORTESAN ROBERTO 1985-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:19:16.35 Age Group Maschile |
20 S3 |
225 M |
Dettaglio
|
228 | 294 | BONATO DENIS 1975-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:19:24.45 Age Group Maschile |
46 M1 |
228 M |
Dettaglio
|
230 | 220 | CAGNONI MATTIA 1981-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:19:25.50 Age Group Maschile |
33 S4 |
230 M |
Dettaglio
|
277 | 275 | ARGENTI ROBERTO 1981-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:23:14.55 Age Group Maschile |
38 S4 |
277 M |
Dettaglio
|
292 | 311 | TROMBIN FABIO 1977-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:24:26.95 Age Group Maschile |
56 M1 |
292 M |
Dettaglio
|
298 | 214 | ESALTI MIRKO 1977-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:25:21.55 Age Group Maschile |
58 M1 |
298 M |
Dettaglio
|
306 | 257 | ZAGGIA ALBERTO 1991-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:26:00.40 Age Group Maschile |
21 S2 |
306 M |
Dettaglio
|
311 | 325 | LOY AGOSTINELLO MASSIMO 1969-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:27:13.25 Age Group Maschile |
42 M2 |
311 M |
Dettaglio
|
321 | 278 | BOZZO MAURIZIO 1981-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:30:17.40 Age Group Maschile |
45 S4 |
321 M |
Dettaglio
|
325 | 280 | CASSETTA FABIO 1982-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:31:04.40 Age Group Maschile |
46 S4 |
325 M |
Dettaglio
|
330 | 360 | BREDA GIAMPIETRO 1960-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:32:16.35 Age Group Maschile |
20 M4 |
330 M |
Dettaglio
|
331 | 256 | VILLANI MATTEO 1992-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:32:31.55 Age Group Maschile |
23 S2 |
331 M |
Dettaglio
|
335 | 232 | NATALI GIAN 1958-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:33:46.55 Age Group Maschile |
13 M5 |
335 M |
Dettaglio
|
338 | 231 | GHELLER GIOVANNI MARCO 1965-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:34:45.85 Age Group Maschile |
48 M3 |
338 M |
Dettaglio
|
DNF | 154 | BOLOGNESE STEFANO 1964-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
–:–:–.– Age Group Maschile |
– M3 |
– M |
Dettaglio
|
31 | 587 | MAGON MANUELA 1973-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:25:21.70 Age Group Femminile |
1 M2 |
31 F |
Dettaglio
|
38 | 537 | TOMAINI ARIANNA 1978-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:27:59.55 Age Group Femminile |
4 M1 |
38 F |
Dettaglio
|
41 | 559 | DALLA PRIA GAIA LUCREZIA 2001-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:28:42.95 Age Group Femminile |
3 YB |
41 F |
Dettaglio
|
42 | 563 | MARUCCO MONICA 1997-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:28:48.15 Age Group Femminile |
3 S1 |
42 F |
Dettaglio
|
47 | 562 | ROMANIN AGNESE 1999-01-01, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:30:12.90 Age Group Femminile |
5 JU |
47 F |
Dettaglio
|
Luigi Fini
Nella bella cittadina francese il week-end 25 26 agosto si sono svolte due competizioni internazionali sulle due distanze media e lunga, che con l’organizzazione Ironman vengono chiamate 70.3 e Ironman full distance.
Due atleti della Rhodigium Team, dopo mesi di scrupolosa preparazione, dopo aver anche affrontato un camp di preparazione specifica, si sono rimessi in gioco, dopo la loro esperienza 2017 a Taiwan, dove Trombin ha subito una rovinosa caduta.
In terra Francese è andata decisamente meglio: i nostri due portacolori hanno nuotato nel fiume che costeggia la cittadina, pedalato tra i saliscendi delle campagne e paesini circostanti, e corso sulle sponde del fiume e nei parchi della rigogliosa “Ville” francese, ed hanno ottenuto ottimi risultati.
Grandissima Sara Fusetti, impegnata domenica nella full distance , ha chiuso nell’ottimo tempo di 11 ore e 22 minuti, mentre Alessio Trombin, che sabato ha svolto il 70.3, ha chiuso la propria gara nell’ottimo tempo di 5 ore.
Bravissimi!
Luigi Fini
Due podi per la Rhodigium Team al tradizionale triathlon sprint di Faenza.
Il nostro veterano Lorenzo Milani si è classificato primo degli M4, con uno splendido tempo di un’ora e 14 minuti.
Un bel terzo posto per il giovanissimo Stefano Martinato, che onora il proprio cognome (il papà è un ottimo atleta Age Group nonchè finisher IM) arrivando terzo tra i minicuccioli.
Lusinghiero anche il quinto posto del fratello Andrea nella categoria cuccioli!
67 | 190 | MILANI LORENZO 1963-03-26, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
1:14:34.85 Sprint Maschile |
1 M4 |
67 M |
Dettaglio
|
DNS | 174 | VERONESE FILIPPO 1975-09-29, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
–:–:–.– Sprint Maschile |
– M1 |
– M |
Dettaglio
|
5 | 316 | MARTINATO ANDREA 2009-10-28, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
0:07:20.10 Cuccioli Maschile |
5 CU |
5 M |
Dettaglio
|
3 | 305 | MARTINATO STEFANO 2011-09-08, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
0:07:55.75 Minicuccioli Maschile |
3 MC |
3 M |
Dettaglio
|
Luigi Fini
Triathlon Olimpico di Senigallia: se volete unire sport, mare e festa di quella bella, è il posto giusto!
Infatti l’abituale gara di triathlon si svolge all’interno del Deejay Xmasters, un summer event italiano interamente dedicato al mondo degli action sports, il tutto al ritmo della musica di radio Deejay, con tutto il contorno di spettacoli e intattenimenti.
5 gli atleti rhodigium in gara tra cui un debuttante assoluto su questa distanza, Roberto Portesan, accompagnato dal più esperto amico Michele Aglio, che in questa occasione si è prestato a fare da cicerone, dal momento che a lui la gara è valsa quale allenamento in vista dei mondiali 70.3 del Sudafrica.
Il miglior piazzamento lo ha ottenuto Leonardo Tasinato, con una prova davvero ottima in tutte e tre le frazioni, facendo sesto tra gli M2 con un “tempone” di 2 ore e 17 minuti.
Tredicesimo in categoria M1, pur con un tempo più basso di un paio di minuti, Maximiliano Benazzi, costante e veloce nelle sue performance.
Alessandro Gabrieli si è accodato a sua volta alla coppia Aglio – Portesan a causa di un dolore al ginocchio che ne ha limitato la prestanza. Tutti e tre hanno chiuso in un onorevolissimo tempo di 2 ore e 40 minuti circa.
Ottimo anche il supporto dell’amico e atleta Matteo Bazzan, che in questa occasione ha tifato da dietro le transenne.
Pare che i nostri portacolori Rhodigium-Italtecnica abbiano trovato soddisfazione, oltre che in gara, anche nel post gara, dove sono stati ospiti sul palco di radio Deejay del presentatore rodigino Mattia Casarin …… Infatti mi scuso, ma non ho reperito foto serie di codesti individui…
61 | 52 | BENAZZI MAXIMILIANO 1976-06-28, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
2:15:10.30 Maschile |
13 M1 |
61 M |
Dettaglio
|
79 | 338 | TASINATO LEONARDO 1972-11-14, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
2:17:33.35 Maschile |
6 M2 |
79 M |
Dettaglio
|
237 | 258 | PORTESAN ROBERTO 1985-06-04, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
2:38:20.05 Maschile |
34 S3 |
237 M |
Dettaglio
|
261 | 26 | AGLIO MICHELE 1982-09-18, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
2:41:06.00 Maschile |
49 S4 |
261 M |
Dettaglio
|
262 | 103 | GABRIELI ALESSANDRO 1991-06-02, A.S.D. RHODIGIUM TEA |
2:41:06.00 Maschile |
12 S2 |
262 M |
Dettaglio
|
Luigi Fini