Con sta piova e con sto vento….chi corre è sempre contento!
Domenica 28 ottobre. La gente comune è a letto, felice di godersi l’ora solare e dormire un po’ di più, e già pronta ad assaporare il relax di una domenica fredda e uggiosa da passare sul divano. Ritmi compassati e tranquilli, ad ammirare le gocce che scendono e a scaldarsi davanti alla stufa a legna.
Eppure la fuori c’è qualcuno che non la pensa così! Tra questi alcuni di noi coraggiosi RODIGUM TEAM BOYS. Eh si perchè anche se il cielo è cupo e profondo all’alba, e non compare mai il sole oltre le nuvole, ci sono kilometri da percorrere sotto questa pioggia…e ci sono un paio di piccole imprese da compiere.
Ma andiamo con ordine.
A Pontelagoscuro , provincia di Ferrara, e quindi ad un passo da noi, va in scena il 35esimo memorial Mario Cardinelli, che tradotto in termini comuni significa MEZZA MARATONA, 21 km.
Nonostante il maltempo, e la concorrenza di altre gare importanti, la risposta del pubblico e dei partecipanti è stata molto positiva. Circa 500 i podisti, e qui in mezzo tre nostre vecchie conoscenze: Marco Ghinato, il runner per eccellenza, Diego Anastasio, il rasta-podista, e Simone Bimbatti, il “fratello d’arte” (nonché re della rustichella!).
In una gara in cui il vincitore assoluto chiude in 1 ora e 15, Marco “vola” letteralmente e abbatte anche le sue più rosee aspettative viste le condizioni proibitive. Si aspettava 1 ora e 35 e invece la chiude a 1e29. E quando arriva all’arrivo è così felice che si applaude da solo!
Meno “abituati” a questa distanza gli altri due.
Diego in particolare è alla prima mezza, e alla partenza è emozionatissimo. Ma si tratta di un attimo, infila la sua fedele fascia “porta- dreadlocks” e via. Razionalizza le energie come un professionista, parte cauto, e gradualmente va in progressione, fino all’ultimo metro! 5 min al km all’inizio, per chiudere a 4e15. Stoppa il crono a 1he38, ma soprattutto chiude con tante buone sensazioni, grande consapevolezza e, si augura, fiducia piena nel lavoro dei coach per migliorare ancora!
Simone di mezza ne ha già provata una. E oggi è qui con l’obiettivo di migliorarsi. Un po’ legato alla partenza, con l’emozione a “inchiodare” le gambe, man mano che fa strada prende fiducia dei propri mezzi e inizia ad ascoltare il suo corpo e le sue reazioni. Si gode la fatica, e trova la sua grande motivazione personale in un dialogo con il figlio. Dal 17 km in poi, è una furia e riesce a chiudere la gara addirittura 12 minuti meglio dell’altra volta. Un crono di 1 ora e 59 di tutto rispetto! Grande Simone
Ma credete sia finita qui? No perchè c’è un posto ancora più freddo e piovoso di Pontelagoscuro. Condizioni più al limite. Si tratta di Venezia. C’è la 27 Venice Marathon da correre, gara storica con circa 7mila iscritti, e con una grande partecipazione di professionisti. Con pioggia e freddo, ma soprattutto con un vento di bora che è spaventoso e costantemente contrario. E dove c’è una impresa da fare, c’è Paolone Franzoso! Si tratta di un iron man, non dell’ultimo arrivato, uno che sa cos’è la fatica vera, la motivazione e conosce le situazioni limite. Situazione al limite anche perché Paolo è da una settimana che soffre di una fastidiosa otite e, come ben sappiamo, non ha molti capelli per proteggersi le orecchie dal vento ;-). Ma neanche l’acqua alta lo ferma, e pur su un percorso rivisto e che salta San Marco per problemi logistici, arriva alla fine in 3 ore e 22 minuti. Paolo, pur allenandosi sempre con noi verrà tesserato Rodigium solo dal prossimo anno…non poteva festeggiare al meglio la fresca notizia saputa da poco!
La gara è stata davvero dura, tantissimi gli atleti infortunati o con malesseri dovuti alle intemperie. Paolo bravo! E ora vai pure a riposarti alle Seychelles (portaci un souvenir grazie).