Triathlon Sprint di Asola

photo_4Rhodigium Team si presenta con grandi numeri ad Asola, dove sabato 20 luglio si è disputata una gara di triathlon sprint (750 m. di nuoto, 20 km in bici e 5 km di corsa) di rank nazionale organizzata dalla locale compagine di triathlon. 35 i rodigini iscritti a tingere di blu e rosso il prato, più tutto il bellissimo contorno delle famiglie degli atleti al seguito a creare una atmosfera magica e carica di adrenalina, divertimento e allegria. Organizzazione ottima e precisa in tutti gli aspetti. Ideale il clima per stemprare la tensione di una gara comunque sentita da tutti, perché fare bene è sempre importante, per la squadra e per se stessi, e anche un po’ per il pubblico. photo_9Presenti tutti i “gradi” di rank possibili, dai lunghisti Bimbatti, Franzoso Cecchetto, Aglio, ai nuovi entrati nella disciplina, alcuni dei quali alla loro prima esperienza. Tra questi ad esempio Mirco Barin, ex calciatore, Barbara Loro, mamma “volante” autrice di una prestazione davvero maiuscola, Alice Pregnolato di Porto Viro. Ottimo debutto inoltre di Alberto Rizzo, classe ’88, che provenendo dal nuoto ha dimostrato subito di avere una marcia in più e buono anche il ritorno al triathlon di Michele Pizzo, ex dilettante di ciclismo, classe 1960 che pur senza un grande allenamento si piazza a metà della classifica riservata alla sua categoria. Per quel che riguarda i risultati generali maschili Matteo Bimbatti davanti a tutti (1h06′), a una manciata di secondi Franzoso, Cecchetto, e Rizzo. photo_10Via via gli altri, con miglioramenti e progressioni notevoli per tutti gli atleti della giovane compagine rodigina che si sta facendo apprezzare per la importante presenza alle gare oltre che per alcuni risultati di prestigio. Tra le donne da incorniciare la prestazione della solita Claudia Martinelli, forte nuotatrice che ha messo dietro tutte le rivali, vincendo la categoria, seguita a ruota da Sara Fusetti, competitiva portovirense in netta crescita, e da Stefania Schiesari. Una nota a margine invece per il “capitano” Luca Martinato: l’ex nazionale di canottaggio “emigrato” a San Martino di Venezze da Lecco. Un vero peccato per l’uomo su cui tutti puntavano come “man of the race” sabato; fora infatti per la seconda volta in stagione durante uno sprint e dopo aver rischiato anche a Bardolino una rottura. Davvero una giornata da incorniciare per la Rhodigium in un ambiente nuovo rispetto alle gare del più consolidato ambiente del triathlon veneto.

Qui le classifiche (dal sito mysdam.net)

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Altre foto (dal sito podisti.net)