18/06/16 – TRIATHLON INTERNAZIONALE DI BARDOLINO
Il triathlon di Bardolino ormai è un appuntamento fisso per la maggior parte dei triatleti italiani e non solo: è stato la prima gara di triathlon italiana, tenutasi nel 1984, e oggi risulta uno dei più rappresentativi palcoscenici della triplice disciplina in Italia e in Europa, al di fuori dei circuiti IM e Challenge.
Questa edizione in particolare, definita dei record, è stata incredibile per numero dei partecipanti e per organizzazione.
Ben 2000 gli atleti alla partenza, tra cui ben 250 donne. Molti gli atleti di caratura olimpica.
Bardolino non concede molti spazi per l’organizzazione della zona cambio, per cui gli organizzatori si sono inventati l’incredibile: un soppalco sul quale sistemare buona parte degli atleti ed il oro materiale!
Questa soluzione inaspettata ha permesso di gestire il grande volume di attrezzatura nel migliore dei modi e bisogna ammettere che l’organizzazione si è dimostrata all’altezza della situazione, limitando moltissimo code e disagi.
La Rhodigium Team, in tutto questo, ha schierato ben 20 atleti, 3 donne e 17 uomini, nelle diverse calssi di età.
Tre le eroine della Rhodigium Team alla partenza: Erika Marcolin, ventesima di categoria, Giada Trisolini, diciannovesima in S3 e Arianna Tomaini, ventottesima!
Davvero notevole, per un tracciato impegnativo come quello di Bardolino, soprattutto nella frazione bike, il risultato di Zampirollo Alessandro, non nuovo a ottimi piazzamenti e atleta in continua crescita: 2 ore e 23 minuti il suo tempo per il quaratratreesimo posto di categoria, M1, una delle più combattute.
Subito dietro, con 2 ore e 24 minuti e 41 secondi, Vecchiatti Gian Luigi.
L’ottimo potenziale di Leonardo Tasinato è stato putroppo compromesso da una sfortunata foratura nella sessione bici. Il nostro atleta non si è tuttavia perso d’animo e dopo la riparazione, ha continuato e chiuso la propria gara con un pur sempre notevole tempo di 2 ore e 31 minuti.
Via via sono poi arrivati tutti gli altri atleti: Andrea Dalla Pietra, Maurizio Piovan, Matteo Bazzan, Luigi Fini, Denis Bonato, tutti sotto le due ore e quaranta, a conferma di una preparazione generale di buon livello.
Francesco Lazzarini, Mirco Barin, Nicola Avanzi , Mirko Esalti hanno terminato vittoriosi la propria sfida, molti ostacolati dai crampi che gli intensi sforzi ed il caldo hanno provocato.
Presenti anche i tostissimi Leonardo Gagliardo, categoria M5, nono, e Paparella Massimo, M4, il tenacissimo Alessandro Milan, che archivia definitivamente un brutto infortunio accorsogli al termine dello scorso anno, l’esordiente Giovanni Gheller, che si è misurato alla sua prima gara con una distanza olimpica non banale, e infine Massimo Bertelli, che purtroppo si è dovuto fermare per l’insorgenza di forti dolori alle gambe, probabilmente una contrattura seria.
Prossimo appuntamento sociale: Ledroman!!!