26 giugno – KLAGENFURT
E dopo Venezia e Nizza, ora è Klagenfurt che ci regala tante emozioni e soddisfazioni, grazie ai quattro portacolori della Rhodigium Team che nella cittadina austriaca honno conquistato il meritato appellativo di Finisher: Alberto Amà, Matteo Bimbatti, Davide Cecchetto e Paolo Franzoso hanno infatti terminato l’Ironman molto partecipato di Klag: ben 3000 i partenti sotto un cielo instabile che infatti ha bagnato buona parte della prova di bici.
Questo ha naturalmente creato disagi ai partecipanti, ma non ha rallentato la marcia di Franzoso verso il suo record personale e verso un tempo di assoluto rilievo. Nonostante un piccolo “dritto” ad una curva del percorso, che tra l’altro è contraddistinto dal notevole dislivello di 1700 metri, e una penality assegnata di giudici, Paolo ha archiviato la pratica Iron in un tempo di 09:45:02, centrando l’obbiettivo che si era prefissato ad inizio stagione.
Gara davvero perfetta la sua, dalla gestione della forza alla cura dell’alimentazione.
Grande la soddisfazione, naturalmente, per il primo atleta rhodigium a scendere sotto il muro delle 10 ore!
Ottimo risultato anche per Matteo Bimbatti, che ha disputato una sessione swim molto buona, così come una bella sessione bike, mentre ha pagato qualcosa nella maratona. Con ciò, gli sforzi lo hanno premiato con un tempo di 10:34:34.
Obbiettivo centrato alla grande anche per Davide Cecchetto, esordiente nella full distance: al suo primo Ironman, Davide ha sfoderato prestazioni nel nuoto e nella bici vicinissime al più esperto e leggero Bimbatti, pagando pegno solo nella maratona, e chiudendo con un lusinghiero tempo di 11:25:07, a dimostrazione di una preparazione curata e di una volontà di ferro.
Alberto Amà, atleta esperto e già finisher, ha chiuso invece con un tempo di 11:40:10, non certo in linea con le sue potenzialità, ma comunque lodevole in relazione al tempo che gli impegni personali hanno per quest’anno lasciato ad Alberto per la propria preparazione sportiva.
E’ giusto infatti ricordare una volta ancora come questi atleti non siano professionisti, ma hanno una famiglia e un lavoro e proprio in virtù di questo i loro risultati su gare tanto lunghe e faticose sia encomiabile a prescindere.
Preparare una gara di 3,8 km di nuoto, 180 di bici e 42 di corsa richiede tantissimo tempo e sacrificio ed è un’impresa anche solo riuscire a terminarla, tanto è vero che non tutti ci riescono.
Onore dunque ai nostri finishers!
Al seguente indirizzo internet potrete trovare tutti i responsi cronometrici dettagliati: