Un plauso a Stefano Bolognese, il coriaceo atleta rodigino che dopo i due seri infortuni occorsigli prima e dopo natale 2018, si è rimesso in forma ed è tornato a greggiare con soddisfazione! Ha infatti partecipato al triathlon olimpico no draft di Suviana chiudendo con un buon tempo di 2 ore e 59 minuti, al sesto posto di categoria!
Ottimo successo del primo triathlon organizzato da Rhodigium Team. Dopo l’ottima riuscita dei vari aquathlon degli ultimi tre anni, finalmente la squadra rodigina ha dato vita ad una competizione triathlon per il settore giovanile, che la dirigenza cura con particolare attenzione.
L’evento ha avuto luogo domenica 1
settembre presso la piscina di Sant’Urbano (PD), recentemente passata
sotto la gestione di RhodigiumNuoto, poichè garantiva una maggiore
sicurezza ai piccoli atleti nella frazione bike, rispetto al polo
natatorio rodigino.
130 iscritti provenienti da ben 12 società sportive e divisi in varie categorie, tra cui minicuccioli, cuccioli, esordienti, ragazzi, yout A e yout B questi in numeri della manifestazione sportiva, valida per la Coppa Veneto Kids, che si è svolta in un clima di entusiasmo e di apprezzamento anche da parte degli spettatori, accompagnata da un meteo ottimo.
La gara si è svolta sulle distanze kids, minisprint e supersprint, quindi partendo dai 25 mt swim, 250 mt bike e 100 mt run dei più giovani fino ad arrivare ai 400, 10.000, 3.000 dei più grandi.
A fare gli onori di casa il Presidente di Rhodigium Team Enrico Novo, che al termine delle premiazioni ha ringraziato le associazioni che hanno collaborato, tra le quali la stessa Rhodigium Nuoto, gli Eroi del Piave che hanno prestato parte dell’attrezzatura, nonchè la disponibilità del comune di Sant’Urbano e di tutti I volontari che hanno lavorato per la buona riuscita della gara, senza dimenticare Michele Mondini della Run Ran Ran. Novo ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’evento e la speranza che in futuro si riesca a fare un vero e proprio circuito di gare che, oltre all’aquathlon kids e al triathlon kids, si completi con un duathlon sempre per il settore giovanile, che rappresenta un obiettivo di crescita della squadra e che ancora è poco diffuso, ed anche un paio di gare age group quali potrebbero essere il progetto Albaman ed uno sprint a Rovigo.
Sono appena finite le vacanze e Rhodigium Team non ha perso tempo
rituffandosi con i propri atleti in altre gare del calendario FITRI
Iniziamo la rassegna
con l’Olimpico no draft di Grado, tenutosi il 31 agosto nella nota
località balneare.
Alla partenza,
Nicola Battocchio ed Elena Tuzza, che si sono espressi nelle
classiche distanze di 1500 mt a nuoto, 40 km in bici con divieto di
scia e 10 km di corsa.
Battocchio d’argento a Grado
Nicola ha piazzato,
pur in una giornata caldissima, un’altra delle sue zampate vincenti
ed ha raggiunto l’argento di categoria S3 con un crono di 2 ore 8
minuti e 35 secondi.
Argento in categoria S3 femminile anche per
Elena Tuzza, con un crono di 2 ore e 32 minuti.
Bonato prima dell’olimpico di LavaroneLaura Schiavon al Triathlon Cross Country di Lavarone
Cambiamo locatione e passiamo a Lavarone (TN) dove altri due alfieri Italtecnica hanno dato prova delle proprie abilità. Il 31 agosto Denis Bonato ha staccato un ottimo crono nella durissima (1000 mt di dislivello) gara su distanza olimpica, impiegando 2 ore e 31 minutia terminare il tracciato. Il 1° settembre, invece, una tostissima Laura Schiavon ha preso parte al selettivo triathlon Cross Country, sempre su distanza olimpica: Laura si è classificata quinta di categoria M1 con un tempo di 3 ore e 10 minuti.
Il mese di agosto, per il triathlon, è
notoriamente tranquillo, ma è per la Rhodigium Team un momento
ideale per gustare nuovamente i risultati di questa attivissima
squadra ricordando i molti podi e piazzamenti dei propri atleti. Il
4 maggio 5 atleti hanno preso parte allo Sprint di Riccione,
con condizioni di tempo veramente proibitive, ma tra le impavide
superdonne rodigine, Arianna Tomaini ha conquistato un
eccezionale oro in catgoria M1. Molto brave anche Munerato Alice,
Longhi Margherita e Barison Valeria, oltre all’unico maschio in
gara per la società targata Italtecnica, Spolaore Luca. Il giorno
dopo si è cimentato nel medio, distanza non per tutti, il
nostro Gasparetto Massimo, che ha terminato in 6 ore la sua
prova.
Un’altra gara caratterizzata da un
tempo poco propizio, con pioggia e freddo, è stato l’Olimpico TriO
di Bibione, disputatosi il 18 maggio. Ben 11 gli alfieri
Rhodigium Team: nessun podio in questo caso, ma alcuni ottimi
piazzamenti in una gara di pregio e molto partecipata. Un quinto
posto per Michele Aglio in categoria S4 e primo dei Rhodigium con un
crono di 2 ore e 5 minuti; un altro quinto posto per Alessandro
Gabrieli cat. S2, e un ottavo posto per Gianluigi Vechiatti. Hanno
partecipato con ottime performance anche Bertolini Marco, Maltarolo
Marco, Tasinato Leonardo, Portesan Roberto, Cappellozza Gabriele,
Bordin Filippo, Milan Alessandro e Zaggia Alberto.
Il primo giugno un piccolo contingente
del settore giovanile si è invece diretto a Porto Sant’Elpidio, ai
campionati Italiani di acquathlon. Il livello era davvero
elevatissio ed i nostri giovani non sono riusciti a ottenere
risultati di spicco, ma un plauso va alla caparbietà di questi
giovani atleti: Dalla Pria Gaia Lucrezia, Indani Claudia, Rizzi
Samuele, Balotta Filippo e Ratto Giulio.
Nello stesso giorno un manipolo di age
group si è messo in gioco sul campo gara di San Giovanni in
Persiceto (BO), ed in questo sprint invece i risultati sono stati
di tutto rilievo: oro M3 per Claudia Martinelli e oro per Gianluigi
Vechiatti. Soddisfatto della propria gara Gianfranco Natali.
Il 15 giugno è andato in scena il 36°
olimpico internazionale di Bardolino, unanimemente riconosciuta
come una delle gare più belle, sicuramente una delle più
partecipate, dei triathlon italiani. Il miglior piazzamento lo ha
ottenuto il sempre più veloce Zampirollo Alessandro, ma altrettanta
soddisfazione hanno dato Finotti Cristian, Pavan Enrico e Lo Savio
Marco. Un cenno particolare per Maddalena Gardan, che è stata
arruolata per l’occazione nel team Garmin ed ha affrontato la
propria competizione nientemeno che assieme a Massimiliano Rosolino,
portando a casa un’esperienza nel suo contesto davvero da
ricordare.
E’ stato tuttavia l’olimpico di
Sirmione, tenutosi il 22 giugno, la gara che riunito il maggior
numero di atleti della nota squadra rodigina in una sola
competizione: ben 25 i neroblu alla linea di partenza! Impossibile
qui citarli tutti, ma una menzione va fatta certamente per Martinelli
Claudia, bronzo M3, e per l’ottimo piazzamento di Alessandra
Manfrin, quarta S2 e prima delle nostre donne. Tra gli uomini, si
sono distinti Gianluigi Vechiatti, secondo M1, e Filippo Marangoni,
settimo S3. Ottimi risultati anche per Riccardo Petito, Leonardo
Tasinato e Maltarolo Marco!
Il 23 giugno sul Lago di Idro si
è invece tenuta una delle gare più dure del panorama italiano.
Sulla distanza olimpica si sono misurati Alberto Garavello e
Alberto Zaggia, col primo che ha agguantato un incredibile argento in
categoria S3 col tempone di 2 ore e 39 minuti.
Unico partecipante all’olimpico di
Iseo, invece, Pitton Riccardo, che ha concluso la sua gara in 3 ore.
Infine il 7 luglio a Parma si sono
cimentati nel 14° triathlon sprint Francigeno Enrico
Segantin, Alessandro Prearo, Breda Giampietro e Raimondo Nonnato,
mentre Fabio Trombin per un problema tecnico non ha potuto disputare
la gara. Nessun podio ma divertimento e soddisfazione per tutti!
La stagione agonistica, tuttavia, non è ancora terminata e molti atleti si stanno ancora preparando per le ultime gare di settembre e ottobre. In vista di questo, molti atleti Rodigium Team parteciperanno, domenica 25 agosto, ad un allenamento di gruppo che è ormai giunto alla sua terza edizione: Albaman. Nella bella cornice di Albarella, una quarantina di atleti si alleneranno sulla distanza olimpica, anche grazie ad Albarella, che agevola questa manifestazione, ed a Decathlon Padova e Chioggia, che per il secondo anno la appoggiano con proprio materiale.
Rhodigium Team conclude un luglio
davvero fenomenale, schierando numerosissimi atleti in gare nazionali
e internazionali.
Il 17 luglio al lago di Ledro
sono partiti per la gara sprint nella bella località trentina ben 33
atleti. Nicola Battocchio ha colto uno splendido secondo posto
di categoria S3, così come Massimo Casaroli, secondo a sua
volta in M4. Ottimamente piazzati anche Zampirollo in M1, settimo,
Munerato Alice, quinta in S4, Magon Manuela, ottava in M2 e Silvia
Breda, nona in S3.
Nel week end del 20 e 21 luglio la
squadra Rhodigium Team Italtecnica si è invece trasferita a
Sinigallia, dove sono state disputate due gare, una su
distanza olimpica e una su distanza sprint.
Hanno preso parte all’olimpico,
svoltosi di sabato, Michele Aglio, Alessandro Gabrieli e
Alberto Zaggia. Ottimi I tempi dei primi due, con Michele che si è
aggiudicato l’argento di categoria S4 e Alessandro che si è ben
piazzato, con un notevole ottavo posto in S2.
La domenica si è invece tenuto lo
sprint. In questo caso in gara si sono cimentati Massimo
Casaroli, che come di consueto si è ben piazzato in categoria M4,
con un quinto posto, Alberto Busson e Stefano Bruschi.
Molto intenso anche il fine settimana
appena trascorso.
Infatti sabato 27 a Praga si è
svolto un bellissimo triathlon su distanza media, ovvero 1900, metri
a nuoto 90 km in bici e 21 di corsa, a cui hanno partecipato con
grande soddisfazione e ottime performance Alberto Garavello, Michele
Aglio, Leonardo Tasinato e Roberto Portesan, rispettivamente in
ordine di arrivo, con Alberto che ha staccato un tempone di 5 ore e 2
minuti, e un Leonardo che si è piazzato quattordicesimo tra gli M2.
All’interno dei confini nazionali,
invece, a Farra d’Alpago, grande prova sabato 27 della
nostra Laura Schiavon, da poco entrata nelle fila della
Rhodigium, ma già molto motivata e preparata. Sabato scorso si è
quindi classificata prima di categoria M1 nel triathlon
olimpico cross country, ovvero su percorso fuori strada (1000 mt
nuoto in lago, 21 km in Mountain bike, con un dislivello di 600
metri,e infine 6 k di corsa, sempre in fuori strada.
Domenica invece sempre nelle fredde
acque dal lago di Santa Croce si sono schierati 17 alfieri dai colori
neroblu, ed anche questa volta i risultati non sono mancati: Gian
Luigi Vecchiati s’ è conquistato il bronzo in categoria M1,
mentre Alice Munerato il bronzo lo ha conquistato in categoria
S4 femminile.
Ad onor del vero tutte le nostre
superdonne si sono ottimamente piazzate, dal momento che Silvia Breda
è arrvata quarta S3, Maddalena Gardan quinta S4 e Arianno Tomaini
quinta M1.
Non da meno Simona Gavioli, che in quel di Faenza si è piazzata seconda M1!
Affidiamo all’entusiasmo delle parole di Riccardo Petito, talentuosa new entry 2019 del Team Rhodigium Triathlon, il racconto di una gara un po’ fuori dalle solite frequentate dalla squadra, nella “splendida cornice” di Polignano
Io: Ciao Bazz ho visto sta gara Polignano: la fanno il 19/05/2019 andiamo? Ho un unico dubbio: è un olimpico e sarebbe la mia seconda gara in assoluto, non so se sono pronto… Bazz:- Fatta! Per me siamo già iscritti e si va in Puglia! Si aggregano anche Enrico ed Alessandro e si parte direzione Salento. Tra una risata e l’altra il viaggio passa in fretta! Primo giorno: sveglia ed uscita in bici sulla litoranea di Torre lapillo poi ci mettiamo in modalità turisti. Secondo giorno entro in pregara: sono teso e penso alla distanza della gara, stomaco chiuso e solo a toccare la muta per provarla mi si alzano i battiti cardiaci. Vedo gli altri tranquilli, ridere e scherzare (Pavan sempre a mangiare bello tranquillo!) Naturalmente notte in bianco, mentre gli altri ronfano alla grande. Suona la sveglia colazione, pronti , si parte! Ci avviciniamo allo start ed io sono sempre più teso! Body, muta, bici in zona cambio, in un batter d’occhio inizia la gara! Troppo semplice trovare il mare calmo: troviamo una bella onda ad attenderci! Dettagli! In mare provo a seguire Alessandro, ma dopo neanche 100 metri vado fuori rotta, e cerco di limitare i danni, esco dall’acqua con 200 metri in più di nuoto, T1 disastroso e mentre corro verso la bici penso ad ogni cosa! Arrivo alla bici, per levare la muta mi appoggio alla bici a fianco della mia e cado con essa mentre il giudice li in parte mi garda severo!! Riprendo il controllo e riesco in qualche modo ra togliere la muta, sistemo la bici che ho fatto cadere e inaspettatamente vedo arrivare Alessandro in zona cambio. – Credevo fossi già in sella!- gli urlo. Parte la frazione bici: facendo cambi rapidi inizia una bella rimonta, da due diventiamo in 15, ma nessun generoso che desse il cambio a tirare! Terminiamo la frazione bici con una buona media, tutta guadagnata! Ah dimenticavo, come Cenerentola perdo la scarpa prima di entrare in zona cambio! Penso: adesso parte la mia specialità, questa volta devo far meglio di Zampa, anche se lui arriva con uno stato di forma ottimo! T2 RAPIDO e via parto a canna mentre vedo Zampa che infilava l’ultimo CALZINO! Il circuito run da ripete tre volte,al primo giro di boa vedo che ci dividono 200 metri e penso – Se mi becca in volata mi batte – mi ritrovo al secondo giro con qualche metro in più di distanza, stringo i denti e all’ultimo giro al di boa quando mancano 2 km vedo che ha guadagnato metri, quindi mollo i freni e spingo come se dovessi fare solo 500 metri Chiudiamo la frazione run con la differenza di 3 secondi! Non riesco ancora a credere di essere arrivato prima di un compagno di squadra molto più forte di me! Da lì a poco arriva matteo ed Enrico, e parte la festaaaa! AMICI,SQUADRA, TEAM ,GRUPPO, che Famiglia ragazzi! #rhodigiumteam
Canottieri
Mincio sul lago Superiore di Mantova la location di questa prima
edizione del Mantua Triathlon Olimpico firmato TriEvolution.
Il
parco ospitante il centro nevralgico della gara si presenta subito
molto adatto all’organizzazione di una gara del genere e le
aspettative dei quasi 400 atleti partenti non vengono smentite.
1,5
km nelle fresche acque del lago superiore che offre ai partenti 16
gradi di temperatura dell’acqua e frazione natatoria da compiere in
un giro unico con partenza in tuffo dal pontone della Canottieri
Mincio. Da sottolineare che con questo triathlon si è inaugurato il
processo di riapertura alla balneabilità del lago e dopo ben 62 anni
viene riportata una competizione di nuoto sulle acque dei Gonzaga.
Al
termine della frazione di nuoto gli atleti hanno dovuto percorrere
una lunga zona di transizione per entrare nella zona cambio, prima di
inforcare le proprie bici e compiere 40 km su un circuito da 20 km da
compiere 2 volte, per poi rientrare in zona cambio, indossare le
scarpette da running e impegnarsi in 10 km di corsa.
Nella gara
femminile i colori Rhodigium vengono rappresentati da Elena Tuzza che
con un atteggiamento all’attacco, nonostante sia uscita dalla
frazione natatoria leggermente in ritardo rispetto alle prime, una
volta inforcata la bici recupera con prontezza, da ottima ciclista
qual è, aiutata anche dalla presenza nel gruppo di una delle
migliori cicliste nel panorama della triplice, Barbara Davolio.
Aiutandosi in un gioco di scie, le due concorrenti hanno tenuto una
media dei 37 km/h che ha permesso loro di riprendere le
fuggitive.
Alla fine della frazione ciclistica la situazione era
sostanzialmente definita per la prima posizione, dove Camilla
Silvestri, già in vantaggio, non poteva che migliorare il proprio
vantaggio, essendo eccellente podista, mentre per le altre due
posizioni del podio era tutto da fare. Elena Tuzza è arrivata in
zona cambio insieme a 4 concorrenti ed ha subito attaccato inseguendo
con caparbietà un risultato importante. Al quinto chilometro Elena
era in quarta posizione, ma con la sua tenacia e preparazione, è
riuscita a raggiungere la terza e a invertire le posizioniper
arrivare infine al traguardo terza dietro a Camilla Silvestri e
Ilaria Zavanone.
“Sono partita senza aspettative particolari”,
afferma la portacolori del Rhodigium Triathlon Elena Tuzza, “ma
quanto ho visto che in bici potevo riavvicinarmi alle prime, ho
provato a giocarmi le mie carte e mi sono approcciata alla frazione
run senza esitazioni ed al massimo delle mie possibilità”.
Un
risultato del tutto inaspettato, ma allo stesso tempo meritato,
frutto di un impegno sempre costante e di capacità invidiabili.
In
gara anche Paolo Franzoso, che ha utilizzato la competizione come
allenamento per la propria preparazione.
Un
debutto stagionale del superbo dunque per la società guidata da
Enrico Novo che somma al secondo posto di Omar Bertazzo realizzato
due settimane fa in terra del Mugello questo ottimo terzo posto
assoluto. Due podi assoluti danno di sicuro molta fiducia per la
lunga stagione di Triathlon che aspetta tutti gli atleti targati
Rhodigium Triathlon.
Il
12 maggio Il tempo è stato davvero inclemente verso i partecipanti
al Triathlon Sprint Rank Gold Città di Caorle svoltasi il 12 Maggio,
ma freddo e pioggia non hanno fermato la passione e l’entusiasmo
degli atleti Rhodigium Team.
In 7 si sono presentati al via con altri soli 210 partecipanti che hanno affrontato con determinazione le difficili condizioni meteo in una gara da sempre molto veloce : Alessandro Zampirollo, Enrico Pavan, Marco Maltarolo, Davide Milan, Andrea Rondanin, Riccardo Pitton e Marco Bertolini. Notevole la prestazione di quest’ultimo che con un tempo di 1:11:49 ha chiuso in terza posizione della categoria S4. “
Una gara tosta, quella che si svolge
presso il lago di Bilancino, vicino al famoso autodromo fiorentino:
un lungo bastone nel lago dall’acqua decisamente fredda, due giri in
bici di un percorso che porta ad un dislivello complessivo di circa
800 metri, senza scia, e infine 10 chilometri di corsa nel parco in
fianco al lago, prevalentemente su sterrato, con numerosi saliscendi.
9 gli alfieri Rhodigium Team in gara,
tutti ben preparati, ma è stato Omar Bertazzo la star della
giornata! Con un tempo di 2 ore 9 minuti e sette secondi, a soli 2
minuti di distacco dal vincitore e professionista Cigana, si è
portato a casa l’argento in classifica generale!
Bertazzo, che ha partecipato a questa
gara fin dal suo esordio nella triplice, e finalmente quest’anno ha
raccolto i frutti di un inverno passato a migliorare il nuoto e la
corsa, mentre la bici, sua specialità di provenienza, è già
ottima.
Complimenti anche ad Alessandra Manfrin, tenacissima atleta che si è aggiudicata il bronzo in categoria S2.
Unica atleta ad
onorare il campo di gara di Asola (MN) nella cupa giornata di
domenica 28 aprile Claudia Martinelli, che con un tempo ottimo di
un’ora e 16 minuti si è imposta nettamente in categoria M3, ed è
salita sul gradino più alto del podio col sorriso che sempre la
contraddistingue!